Nota MIUR 14.03.2016, prot. n. 2059
Viaggi di istruzione e visite guidate. Chiarimenti.
A seguito di alcune istanze di chiarimento pervenute alla scrivente Direzione in relazione alla nota prot. 674 del 3 febbraio 2016 , con la quale veniva inviato alle istituzioni scolastiche il Vademecum elaborato dalla Polizia Stradale e contenente indicazioni per l'organizzazione dei viaggi di istruzione, si porta a conoscenza delle istituzioni scolastiche che è stata aperta un'area dedicata sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'università e della Ricerca ( http://www.istruzione.it/dg_studente/viaggidiistruzione.shtml ) nella quale sono riportate alcune risposte alle domande più frequenti giunte in merito alla nota sopra citata.
Si invitano le istituzioni, qualora ritenessero utili ulteriori richieste o chiarimenti, a inviare un'email all'indirizzo di posta elettronica: dgsip.ufficio2@istruzione.it.
Allegato - FAQ
1. La nota prot. n. 674 del 3 febbraio 2016 attribuisce nuove responsabilità ai docenti accompagnatori in merito all'organizzazione dei viaggi di istruzione?
No, la nota non attribuisce nuove responsabilità ai docenti e dirigenti scolastici. In particolare, per quanto attiene agli accertamenti circa lo stato dei mezzi di trasporto, si tratta di documenti e verifiche che la scuola è tenuta a richiedere alla società di trasporti che viene di volta in volta individuata.
2. I docenti hanno la responsabilità sulla condotta del conducente?
Il Vademecum realizzato dalla Polizia Stradale, che il MIUR ha trasmesso alle scuole con la nota prot. n. 674/2016, ribadisce le responsabilità in capo al conducente che deve mantenere, per tutta la durata del viaggio, un comportamento che non esponga a rischi le persone trasportate. In questo caso, la responsabilità della condotta è solo del conducente medesimo
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