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Documento MIUR 16.04.2018

Sviluppo professionale e qualità della formazione in servizio. Documenti di lavoro.

INTRODUZIONE GENERALE

Il senso e le ragioni

La legge 107/2015 ha modificato sostanzialmente l'approccio alla formazione e allo sviluppo professionale, con un forte investimento finanziario per le azioni formative e il riconoscimento della professionalità. La legge mette a disposizione risorse dedicate (40 milioni di euro) a decorrere dall'anno scolastico 2016, per attività a cura delle istituzioni scolastiche (comma 125) e 386 milioni di euro (D.P.C.M. 23 novembre 2016) da assegnare direttamente ai docenti (500 euro ogni anno), per sostenere la loro formazione continua e per valorizzare le loro competenze professionali.

Il documento che meglio di altri rappresenta il segno di questo cambio di rotta è il "Piano per la formazione dei docenti 2016-2019" (PNFD) recepito con D.M. 797/2016. Il Piano parte dal presupposto che il capitale professionale di cui è dotata la scuola sia uno dei principali fattori di crescita del Paese, purché vi sia una continuità strutturale di investimenti mirati e consistenti.

«Nessun sistema scolastico può essere migliore della qualità dei suoi insegnanti», è una delle frasi più citate dalle autorità politiche e scientifiche nel mondo nell'ultimo decennio, tanto che è difficile risalire all'origine di questa citazione.

La qualità dell'istruzione non può prescindere, in ogni caso, dalla qualità della formazione; per qualificare l'istruzione di un Paese, è importante riscoprire il valore dello sviluppo professionale dei docenti: essi rappresentano il 97% di un bilancio di una scuola.

Il PNFD 2016-2019 fornisce opportunità importanti necessarie per professionalizzare la formazione, per studiare e capire nuove metodologie, valutarne le ricadute e l'impatto nel lavoro del docente, cercando di delineare alcune prime condizioni attuative del principio sancito dal comma 124 della legge 107/2015. Tale comma definisce la formazione in servizio dei docenti di ruolo come azione "obbligat

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