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Ultimi libri pubblicati

L'inglese trasversale

Oltre alla proposta di alcuni "laboratori" realizzati per le scuole del primo e del secondo ciclo, la peculiarità di questo libro risiede nella sua interattività. Un "ipertesto cartaceo" che, attraverso un'accurata selezione di siti di approfondimento elencati off-line, ma accessibili direttamente on-line dal portale Internet della Casa Editrice, rende ogni documento sempre aggiornato ed anche sostituibile sulla base degli sviluppi linguistici e delle direttive istituzionali. "L'inglese trasversale" è un testo "in progress", con la sua formula integrata "sequenziale -> reticolare", rappresenta una fonte inesauribile di risorse per la comunicazione linguistica in generale e per l'apprendimento e l'insegnamento della lingua inglese in un'ottica di lifelong learning.

Sitografia

La lingua in laboratorio

Il laboratorio di lingua è un oggetto che può essere osservato sotto diverse lenti: la teoria della lingua, la costruzione metodologica del laboratorio, la prasseologia didattica. In questo volume si tenta un itinerario che sfiori tutti e tre questi campi. Si propongono infatti ai lettori, innanzitutto alcuni spunti di riflessione sulla didattica dell'italiano come universo in equilibrio tra teoria e meraviglia, in cui l'apprendista quanto il maestro si innamorano tanto del potere della lingua quanto della sua inafferrabilità.

Si muovono alcuni passi, in una vera e propria bottega linguistica, indicando alcuni percorsi didattici di lettura e scrittura su testi in prosa e poesia.

Valmath - Valutare in matematica

L'intreccio tra valutazione e apprendimenti di base, tra autonomia didattica e obiettivi formativi essenziali, è particolarmente vivo e attuale per quanto riguarda il sapere matematico, poiché le competenze matematiche sono oggi più che mai necessarie. È su questi temi che si sviluppa la prima parte del testo. La seconda parte analizza le prove proposte in occasione della rilevazione nazionale degli apprendimenti a cura dell'INValSI, nonché gli items dell'indagine PISA 2003 promossa dall'OCSE. Volutamente, non si è presentato alcun commento sui risultati, ma si è inteso piuttosto sollecitare i docenti a rileggere le prove  alla luce di considerazioni di natura culturale e di didattica disciplinare, operando al contempo una riflessione comparativa con la prassi didattica, metodologica e valutativa, attualmente esistente nella scuola.

Il volume non è disponibile.

Istruzione e scuola nell'assetto costituzionale delle competenze

Si tratta di un lavoro dedicato ad aspetti giuridici ed istituzionali complessivi, coinvolti anche dalle problematiche riguardanti la riforma della scuola secondaria superiore.

L'opera illustra il quadro costituzionale, vigente ed in fieri, attraverso le seguenti partizioni:

• cenni sul regionalismo italiano

• la dislocazione delle competenze tra Stato e Regioni

• i rapporti tra competenza esclusiva, concorrente, residuale

• le funzioni amministrative e di organizzazione

• i livelli essenziali delle prestazioni

• la leale collaborazione, le intese e gli accordi

• le problematiche finanziarie

• l'autonomia delle scuole

• le riforme in corso nel sistema scolastico

• l'ipotesi della “devoluzione” .

Cd-rom allegato: IperTesto Unico aggiornato a settembre 2005

Valutare per migliorarsi

Una serie di fattori rende oggi il tema della valutazione attuale e ricco di implicazioni:

— l'approvazione della legge 53/2003, che ha ridisegnato il panorama normativo della valutazione già abbozzato nel Regolamento dell'autonomia;

— le rilevazioni nazionali degli apprendimenti realizzate dall'Istituto Nazionale per la valutazione del sistema d'istruzione;

— le indagini internazionali, che hanno obbligato la scuola italiana a confrontarsi con gli altri paesi e riproposto all'attenzione generale il discorso sulle competenze di base.

Il testo affronta i vari aspetti del problema, con particolare attenzione alla rilevazione degli apprendimenti, attraverso gli interventi di esperti del settore, ma anche dando voce alle scuole stesse, cui si è chiesto di analizzare e commentare le prove dell'INValSI dal punto di vista di chi si trova a “lavorare sul campo”.

È dunque una sorta di ricerca collettiva, compiuta a più voci intorno al pianeta .....

Una scuola alla prova

Il terzo rapporto regionale sul sistema educativo in Emilia-Romagna è frutto della collaborazione tra Ufficio Scolastico Regionale, IRRE e Regione Emilia-Romagna. Attraverso i contributi di oltre 40 ricercatori, provenienti dalla Scuola, dall'Università, dall'Amministrazione scolastica, da Regioni ed Enti locali vengono analizzati i fenomeni più significativi del sistema regionale di istruzione e formazione: scolarità, dispersione e successo, integrazione e disagio, innovazione e professionalità docente, esami e test di valutazione.

Idee di tempo - Idee di scuola

La forte presenza quantitativa del fenomeno “tempo pieno” in Emilia-Romagna (45% circa di allievi delle scuole primarie frequentano classi a tempo pieno) testimonia di un forte radicamento di tale modello di scuola nel tessuto sociale e culturale della regione. L'attuale dibattito sul “tempo scuola”, innescato dalle novità previste nel nuovo ordinamento scolastico, sembra fermarsi alle contrapposizioni pregiudiziali. Si è dato un ampio spazio alle voci dei protagonisti (insegnanti, genitori, dirigenti) attraverso questionari e interiste; contemporaneamente il quadro di riferimento pedagogico

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Curricoli di scuola

Il volume, frutto del lavoro effettuato dal Comitato Tecnico-scientifico e dal Gruppo di lavoro attivati per un progetto di nuova ricerca sulla flessibilità organizzativa e didattica istituito dall'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, ne documenta gli esiti indagati attraverso l'autobiografia organizzativa e la creazione di metafore. La narrazione dei vari attori dona così una “storia autentica” di luoghi, decisioni, professionalità e chiarisce le condizioni che hanno determinato il successo di nuove soluzioni.

Valutazione e portfolio

Il portfolio, a livello europeo ed internazionale, sta diventando una pratica assai diffusa. Nella nostra realtà scolastica c'è invece il rischio che si trasformi in un atto burocratico o, peggio ancora, in un pericoloso strumento predittivo. La tesi di questo volume è quella che esso possa costituire un mezzo per reinterpretare la centralità dell'alunno e il suo diritto all'apprendimento. Nella prima parte del volume vengono esaminati i nodi centrali della valutazione e del portfolio con uno sguardo "lungo" verso l'Europa ed altri settori formativi. La seconda parte costituisce un vero e proprio laboratorio di ricerca. L'ultima consiste in una raccolta di modelli già messi alla prova, in una serie di suggerimenti per la valutazione, l'autovalutazione, la metacognizione, e di spunti utili per migliorare il rapporto con le famiglie.

Unità di apprendimento e programmazione

Perché riproporre riflessioni e strumenti di lavoro che fanno perno sulla programmazione? La risposta sta nell'intento di riflettere sulle valenze pedagogiche di tale dispositivo e sugli ostacoli, di varia natura, che ne hanno impedito il radicamento in forme adeguate. Un atteggiamento antidogmatico e una chiarezza concettuale possono fare della programmazione una strategia atta a garantire la qualità della formazione scolastica.

Il volume, pur non avendo la pretesa di offrire soluzioni, intende suggerire analisi concettuali e prospettare ipotesi di lavoro proponendo contenuti operativi.