Tecnologia e informatica dai tre anni all'età adulta

Presentazione di Franco Frabboni

Il “fare tecnologia” nella scuola dell'infanzia e il suo insegnamento nella scuola primaria, sono la dimostrazione che gli estensori delle Indicazione programmatiche, vedi D.M. gennaio 2004, hanno compreso l'importanza formativa di tale area disciplinare che è stata però accorpata, nella scuola secondaria di primo grado, con matematica e scienze.

Sarebbe tuttavia un grave errore pensare alla tecnologia come momento applicativo della scienza. Poiché in campo educativo le due aree sviluppano pensieri logici complementari: infatti nell'ambito scientifico il pensiero logico richiesto è di tipo analitico, in quello tecnologico si richiede un pensiero fortemente analogico e soprattutto un pensiero previsionale.

Lo scienziato scopre e razionalizza quello che in natura già esiste, viceversa un tecnico produce un mondo di artefatti.

Questo libro descrive per la prima volta in campo pedagogico l'importanza sia dello sviluppo del pensiero ipotetico deduttivo in processi virtuali offerto dalle nuove tecnologie, sia lo sviluppo del pensiero tecnologico in campo produttivo, in un arco di tempo che va dai tre ai diciotto anni.

I rigorosi e originali esempi metodologici e didattici attivati e qui riportati, sono frutto di esperienze realmente effettuate in diverse scuole della nostra Penisola.

Contributi di: Teresa Andena, Giovanna Busconi, Rolando Secchi