Il brusio dell'aula
Marcello Strommillo
Codice: 3158
Edizione: gennaio 2011,
Pagine 160,
€ 16,00
L'educazione nel pensiero di Giambattista Vico
Attenzione e valutazione
Corallo valuta la scuola negli U.S.A.
con presentazione su Vico di Giuseppe Zanniello
Il “brusio dell'aula” è la metafora che vorremmo suggerire per il percorso pedagogico di questo libro.
“Aula” è segno di quello spazio, di quel tempo non occupato, del tempo in cui ci dedichiamo a pensare, a meditare e a pregare.
Il brusio può essere di molti tipi: brusio fisico… brusio che è segno della vita… brusio iniziale sulla base del quale crescono i brusii prodotti dalla concentrazione umana e da quelli delle macchine.
Lì dove ci sono uomini che vivono e si incontrano accade questo “brusio”, questo eco del cosmo in formazione. Il brusio umano, caldo invito, attrae l'attenzione dell'educatore, come il bisbiglio dei figli nella loro stanza attrae l'attenzione trepidante di un padre e di una madre che sentono la presenza che hanno generato come bisognosa e in attesa di una seconda nascita, la nascita al significato della vita, che cerca, interpella e ferisce le radici stesse della loro responsabilità educativa.
In esplicita opposizione al razionalismo, il lavoro educativo dell'insegnante inizia con il suscitare e sostenere nell'alunno le passioni che danno forze e sostegno al conoscere e all'agire; continua con la creazione delle condizioni che consentono all'alunno di essere attivo protagonista del suo apprendimento; raggiunge il suo scopo solo quando le nuove conoscenze influiscono positivamente sull'agire morale. Strommillo ha saputo evidenziare gli aspetti più attuali del pensiero di Giambattista Vico sulle tematiche dell'educazione intellettuale.