Istruzione e formazione professionale dalla politica alla didattica
Gian Carlo Sacchi
Codice: 3163
ISBN: 978-88-86100-82-3
Edizione: maggio 2011,
Pagine 144,
€ 20,00
Il libro raccoglie il dibattito politico, culturale e le esperienze pedagogico-didattiche in corso, per cercare di interpretare un nuovo aspetto del sistema che la riforma del titolo quinto della Costituzione denomina “istruzione e formazione professionale”.
Un tale contributo non è soltanto un approfondimento nel merito, ma può collocarsi utilmente nel percorso di riorganizzazione delle competenze tra lo stato, le autonomie locali e scolastiche, la riorganizzazione della formazione professionale regionale, nonchè dei nuovi assetti che assumeranno gli istituti professionali statali.
Può essere un'utile guida per la formazione di docenti, dirigenti, operatori della formazione ed un punto di riferimento per amministratori pubblici e gestori di servizi formativi.
Si parla di integrazione tra le competenze generali e professionali, di innovazione didattica, di un processo che parte dall'innalzamento dell'obbligo di istruzione e va fino alla formazione continua, passando per il nuovo segmento della formazione tecnica e professionale superiore, per l'apprendistato e i tirocini aziendali, come valorizzazione dell'impresa formativa.
Il libro riassume i termini del dibattito, si sofferma sull'organizzazione curricolare partendo dalla scuola che va verso la formazione professionale e viceversa, per vedere come quest'ultima ha sempre più bisogno della così detta preparazione di base, mentre la prima deve continuamente richiamarsi ad esperienze e contesti reali di apprendimento.
La valutazione e la certificazione di cui si tratta fanno riferimento alle competenze, agli standard, ai livelli essenziali delle prestazioni e traggono ispirazione dalle indicazioni dell'UE.
Viene tratteggiato il profilo dell'istruzione e formazione tecnica superiore, con le esperienze degli IFTS, i poli tecnici regionali ed il progetto degli Istituti Tecnici Superiori.
Si ritiene necessario inoltre introdurre un'apposita riflessione sull'apprendistato, soprattutto nel momento in cui è stato incluso tra i percorsi di assolvimento dell'obbligo di istruzione.
Il lavoro si conclude con la formazione in azienda, cercando di farne emergere non tanto le prospettive occupazionali quanto le reali potenzialità formative, riportando la questione alla collaborazione degli aspetti formali e non formali.