Il Paese della realtà elastica

Tanti modi di relazionarsi con i ragazzi dello spettro autistico

I disturbi dello spettro autistico riguardano bambini e ragazzi che mostrano alcune “particolarità” nell'interazione sociale, nell’attenzione, nell’espressione di emozioni, di sentimenti, di interessi.

L'Autismo non è una malattia, è solo una forma diversa di pensiero.

Il bambino con sindrome dello spettro autistico non è un malato, ha semplicemente una modalità differente di concettualizzare la realtà e tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Comprendere l'Autismo “dall'interno” è la condizione di base perché ci sia una reale integrazione a partire dalla scuola.

Chi lavora con i ragazzi autistici deve mirare alla comunicazione, alle relazioni sociali, alle emozioni, all'autonomia… Sa che non può utilizzare le usuali modalità educative, ma che deve adeguarle ai loro specifici processi mentali avendo  imparato a riconoscerli con l’ascolto, l’osservazione e la presenza vigile. Ma sa anche di poter ricorrere ad una serie di attività che meglio di altre si collegano funzionalmente con il loro modo di essere e di percepire.

Questa pubblicazione vuole essere una guida pratica per capire le principali caratteristiche della sindrome dello spettro autistico, per comprendere progressivamente i possibili significati dei comportamenti ricorrenti, per affrontare le problematiche più frequenti e, soprattutto, per identificare le strategie più efficaci da mettere alla prova nel lavoro didattico ed educativo.

Vengono qui affrontati gli aspetti basilari che un insegnante o un educatore non può ignorare, se intende occuparsi di questa complessa problematica, partendo anche dal presupposto che il cervello umano è una macchina straordinariamente efficace: di percezione, elaborazione, regolazione, adattamento, integrazione, soprattutto di creatività. E là dove si verifica una "mancanza", il cervello non si “rassegna”, ma va “alla scoperta” di altre e “nuove” possibilità.

L'opera è nata grazie all'impegno del gruppo di lavoro regionale per le disabilità [Abruzzo]

Coordinamento redazionale a cura di: Mariella Spinosi

Coordinamento didattico a cura di: Ornella Contestabile

Coordinamento tecnico a cura di: Ivana Carraro

Contributi di:  Flavia Caretto, Renato Cerbo, Ornella Contestabile, Giuseppe Cristofaro, Rocco Di Santo, Anna Giaquinto, Marco Valenti