L2 - La facilitazione linguistica e degli apprendimenti nella classe plurilingue
Alan Pona
Codice: 3197
ISBN: 9788867070275
Edizione: aprile 2016,
Pagine 160,
€ 18,50
Un testo che muove passi consapevolmente cauti, ma esemplari, nella direzione di una didattica acquisizionale, possibile dopo un radicale riorientamento su che cos'è una lingua, come la si acquisisce, e in generale su come, nel difficile equilibrio tra processi cognitivi, cura della relazione, continua riformulazione dei ruoli, possa darsi un percorso guidato di apprendimento. Il volume offre a insegnanti e formatori una rosa di metodologie sperimentali, elaborate in contesti ad alta presenza di complessità e attraverso collaborazioni con professionisti e studiosi di vari ambiti. Per scoprire un modo diverso di concepire la lingua e la sua funzione includente, e trovare un modo induttivo e sperimentale di trasmetterla ai propri allievi.
«Questo libro è un ottimo strumento per riflettere sull’acquisizione della lingua; su come avviene, si dà, e si può non ostacolare e magari facilitare; e muove passi consapevolmente cauti ma esemplari nella direzione di una didattica acquisizionale, possibile dopo un radicale riorientamento su che cos’è una lingua, come la si acquisisce, e in genere su come, nel difficile equilibrio tra processi cognitivi, cura della relazione, continua riformulazione dei ruoli, possa darsi un percorso guidato di apprendimento. È un quaderno per insegnanti. Si chiede loro di partecipare a un percorso, registrando le posizioni iniziali rispetto ad alcune definizioni iniziali, in cui emergono teorie implicite e sedimenti di abitudini senza la cui interrogazione non è possibile accedere a un saper-fare efficace. È uno strumento piacevole, che rifiuta l’equazione lavoro scolastico = sofferenza, o impegno, o missione, magari declinata retoricamente; suggerendo invece che la scuola è spesso un luogo di incroci tra curiosità, passioni, meraviglia per la continua sorpresa che proviene da intelligenze in atto, relazioni rispettose, complicità e riconoscimenti reciproci.»
Giuseppe Faso
«Insomma: perché leggere e usare questo libro? Perché ci aiuta, come insegnanti, a interrogarci ancora una volta sui nuovi orizzonti del nostro lavoro e a costruirci gli strumenti di intervento adatti. Perché ci introduce alla bellezza di scoprire assieme un modo diverso di concepire la lingua e la sua funzione includente, e al piacere di trovare un modo induttivo e sperimentale di trasmettere la scintilla della curiosità nei propri allievi, contagiandoli nel provare stupore e ammirazione per i prodigi che la lingua – qualunque essa sia – ci offre. Perché è un percorso di auto-formazione per insegnanti ma anche per formatori che è facile da seguire e porta a tanti risultati, in termini di apprendimento e di punti di domanda che apre. Perché offre al lettore una rosa di metodologie sperimentali elaborate in contesti ad alta presenza di complessità e attraverso collaborazioni con professionisti e studiosi di vari ambiti, che in maniera riflessiva hanno interrogato i saperi e le competenze del proprio settore disciplinare – e sé stessi – per formulare nuove modalità di intervento a scuola. Perché sempre sottolinea il valore delle lingue – qualunque esse siano, e in qualsiasi variante si presentino – e ci aiuta ad osservarle incarnate nelle pratiche reali di chi le parla, nella loro funzione comunicativa ed espressiva, senza censure e senza gerarchie.»
Tiziana Chiappelli
Alan Pona è dottore di ricerca in Linguistica con una tesi sull’acquisizione dell’italiano come lingua seconda. Si è dedicato soprattutto allo studio di alcuni aspetti della grammatica della lingua italiana, dell’acquisizione dell’italiano come lingua seconda e di linguistica educativa. Ha collaborato a pubblicazioni di didattica dell’italiano e di didattica inclusiva nella scuola.
Ha lavorato negli Stati Uniti come assistente di lingua italiana e da anni si occupa di facilitazione dell’italiano come lingua seconda e di facilitazione degli apprendimenti nella scuola plurilingue e con bisogni educativi speciali e specifici.
Coordinatore didattico all’interno del Comitato Tecnico Scientifico della Cooperativa Sociale ‘Pane&Rose’ di Prato, al momento lavora come formatore di docenti ed operatori sui temi della didattica inclusiva e dell’apprendimento/insegnamento dell’italiano, con particolare riferimento alla grammatica valenziale nella scuola plurilingue.
Da anni fa parte dell’équipe di coordinamento didattico dei progetti di didattica inclusiva nelle scuole del territorio di Prato.