Notizie della scuola n. 5-6 - novembre 2016 - Voci della scuola n. 11/2016
a cura di Giancarlo Cerini, Mariella Spinosi
Codice: 2631
Edizione: novembre 2016,
Pagine 112,
€ 12,00
FORMAZIONE IN SERVIZIO PER TUTTI
COMMENTI, PROPOSTE, STRUMENTI, FAQ
Testo del Piano Nazionale di Formazione
Formazione in servizio • Governance • Metodologie innovative • Modelli • Obbligatorietà • Piano d’istituto • Unità formative
Il Piano per la formazione dei docenti costituisce un evento di straordinaria importanza per garantire sistematicità alla formazione in servizio e per migliorare la qualità del nostro sistema d’istruzione. Per la prima volta:
- c’è una assunzione reale di responsabilità a livello istituzionale;
- si forniscono alcuni importanti strumenti per concretizzare le dichiarazioni di principio;
- si mettono a disposizione cifre consistenti (dieci volte tanto quelle degli anni passati).
Malgrado l’indiscussa importanza del Piano, siamo consapevoli che il documento non sia sempre di facile lettura: per la consistenza (88 pagine nella versione on line); per la scelta grafica (non a tutti gradita); soprattutto per i contenuti (importanti, ma non sempre di facile applicazione).
Si chiede alle scuole un grande impegno, quello di saper collegare le priorità nazionali con le esigenze dell’istituzione scolastica e con i bisogni formativi di ogni singolo docente, provando contestualmente a progettare e sperimentare unità formative, in assenza, al momento, di criteri nazionali cui far riferimento.
Il piano rimette in gioco due “attori” importanti: la rete di scuole e l’insieme dei soggetti che possono erogare la formazione: Università, Enti o Associazioni accreditate o qualificate. Sollecita quindi le istituzioni scolastiche a trovare nel territorio quelle sintesi necessarie per rispondere alle esigenze e alle domande di tutti.
Nel fascicolo abbiamo privilegiato non tanto le riflessioni teoriche sul senso e sul perché della formazione obbligatoria, permanente, strutturale, quanto piuttosto alcune strategie tecniche e alcune indicazioni operative per facilitare il difficile lavoro dei dirigenti e dei docenti.
Accanto ad alcuni contributi che mettono a fuoco i “contenuti forti del piano”, “la governance del chi fa cosa”, l’ancora difficile rapporto “contratto e stato giuridico”, ci sono indicazioni di strategie per la condivisione a livello collegiale, ipotesi tecniche su come costruire un piano per la formazione, e infine ci sono, sotto forma di “FAQ”, molte risposte alle domande più impellenti che docenti e dirigenti si stanno ponendo.
Abbiamo poi messo a disposizione dei nostri lettori una versione sobria e di facile lettura del documento nazionale su cui, ogni tanto, poter "buttare l’occhio" per capire meglio le proposte, per costruire più facilmente qualche ipotesi progettuale, considerando che il documento è destinato a durare nel tempo.
Contributi di:
Chiara Brescianini
Giancarlo Cerini
Ettore D'Orazio
Nilde Maloni
Paola Serafin
Mariella Spinosi
Maria Teresa Stancarone