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O.M. Pubblica istruzione 19.05.1989, n. 179

Modalità di applicazione della disciplina del lavoro a tempo parziale di cui al D.P.C.M. 17.3.1989 n. 117 al personale statale di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative.

Art. 2 - Destinatari del rapporto di lavoro a tempo parziale

1. Hanno titolo a chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale le categorie di personale di ruolo appresso indicate:

a) i docenti della scuola secondaria di primo grado;

b) i docenti delle scuole ed istituti di istruzione secondaria di II grado, compresi i licei artistici e gli istituti d'arte;

c) i docenti e gli assistenti di anatomia artistica e di storia dell'arte e del costume; stili, storia dell'arte e del costume delle accademie di belle arti;

d) il personale educativo dei convitti nazionali e degli educandati femminili dello Stato, delle altre istituzioni educative nonché il personale educativo dei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali, nonché le assistenti educatrici dell'accademia nazionale di danza;

e) il personale statale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e dei conservatori ed accademie, con l'esclusione dei coordinatori amministrativi, di cui all'art. 1, comma 2.

2. In considerazione di quanto disposto dall'art. 8, comma 3 del D.P.C.M. 117/89, fatta salva ogni successiva determinazione conseguente a modifiche di ordinamento, al fine di assicurare l'unicità di insegnante per sezione o classe non è consentita, in prima applicazione, la presentazione di domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale ai docenti di scuola materna ed elementare. Non si dà luogo, altresì, alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per gli insegnanti di sostegno nella scuola media e per gli insegnanti titolari di cattedra nelle scuole secondarie superiori il cui insegnamento si svolge in una sola classe. Parimenti non si dà luogo alla predetta trasformazione del rapp

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