Parere C.N.P.I. 10.04.1997

Valuta positivamente l'attivazione della procedura di cui all'art. 482 del D.L.vo n. 297/94 nel caso in esame relativo all'attribuzione di un insegnamento, fino ad ora assegnato per "atipicità" alle classi di concorso 40/A e 60/A, alla sola classe 60/A a seguito del D.M, n. 230 del 14. 6. 1996.

Auspica che tale procedura sia utilizzata da tutte le Direzioni Generali in casi analoghi anche al fine di non creare inaccettabili disparità.

Condivide quanto formulato nella nota del 2.4.1997 a seguito della richiesta di integrazione avanzata dallo stesso Comitato Orizzontale relativo alla Scuola Secondaria Superiore nella seduta del 20.3.1997; in relazione alla individuazione del requisito di affinità per il passaggio a domanda nel "prestato servizio per l'insegnamento di Scienze della terra e Biologia".

Ritiene opportuno, come ipotizzato dalla Direzione Generale, richiedere "una prestazione del servizio in termini orari che anche quantitativamente dia garanzia di qualificazione professionale", e individua in sei ore di insegnamento specifico la quantificazione oraria minima, in analogia a quanto già previsto in sede di passaggio dalla classe 75/A alla classe 76/A. Ciò anche in considerazione del fatto che tale quota oraria corrisponde ad almeno 1/3 della costituzione dell'orario di cattedra.

Ritiene, altresì, necessario attivare, per i docenti in possesso del requisito di servizio, ma sprovvisti del titolo di studio attualmente previsto per la classe 60/A, i corsi di cui al 2° comma del citato art. 482.

Richiede di esplicare che il diritto a produrre domanda di passaggio spetti, sempre con riferimento al numero minimo di ore di insegnamento specifico prestato nel corrente a. s. 1996/97, sia ai titolari di sede, sia ai D.O.P. Ribadisce inoltre che il diritto al passaggio a domanda spetti anche a chi abbia maturato i requisiti sopra individuati nell'arco dell'ultimo quinquennio. Condivide la necessità di effettuare i passaggi nel limite