Circolare Ministero del tesoro del bilancio e della programmazione economica 06.08.1998, n. 69
Decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 e regolamento dPR 20 febbraio 1998, n. 38. Atti soggetti alla verifica di legalità degli Uffici centrali del Bilancio e delle Ragionerie provinciali dello Stato.
Con lettera circolare del 16 febbraio c.a., n. 114895, diretta a codesti Uffici, sono state fornite "prime considerazioni orientative sulle funzioni, sui procedimenti" conseguenti all'applicazione della normativa recata dall'art. 7, comma 2, del decreto-legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 e dagli artt. 9 e 10 del relativo regolamento emanato con D.P.R. 20 febbraio 1998, n. 38.
Dalla prima applicazione delle disposizioni sopra indicate sono emerse problematiche interpretative, segnalate da alcuni Uffici centrali del Bilancio e Ragionerie provinciali dello Stato, che attengono in particolare ai seguenti punti:
1) sussistenza o meno del controllo preventivo di ragioneria e sue nuove forme di esercizio;
2) esame o meno degli atti non strettamente collegati ad impegni di spesa, in merito ai quali il Legislatore delegato, nel definire i compiti degli Uffici centrali del Bilancio e delle Ragionerie provinciali dello Stato, non si è pronunciato; contratti attivi, atti di disposizione patrimoniale quali le sdemanializzazioni, le concessioni demaniali ecc.;
3) sussistenza o meno del riscontro dei rendiconti, dei conti giudiziali, delle gestioni fuori bilancio, delle contabilità periodiche rese dagli agenti contabili e della riscossione, alle verifiche ai consegnatari, ai cassieri ed ai funzionari delegati;
4) presupposti per le segnalazioni alle Procure regionali della Corte dei conti ed alle Procure della Repubblica nei casi rispettivamente di ipotesi di danno erariale e di ipotesi di casi penalmente perseguibili;
5) validità o meno del termine per l'esame del titolo di pagamento previsto dal D.M. 5 agosto 1997, n. 325.
Al riguardo si deve precisare, in via preliminare, che le disposizioni contenute nell'art. 7 del decreto legislativo n. 430/1997 e negli artt. 9 e 10 del relativo regolamento in principio richiamati disciplinano il procedimento della spesa e la nuova modalità di verifica degli atti di impegno, attribuiscono
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