Circolare MPI 02.04.1998, n. 175
Valutazioni finali degli alunni negli istituti e scuole di istruzione secondarie di II grado e artistica - Gestione degli interventi didattici educativi e integrativi e del debito formativo: DL n. 253 del 28.6.1995, convertito dalla legge n. 352 dell'8.8.1995 e O.M. n. 330 del 27.5.1997.
Questo ministero, per il tramite del corpo ispettivo tecnico, ha svolto una prima indagine sulle modalità di progettazione e realizzazione degli interventi in oggetto finalizzata ad acquisire elementi di conoscenza e di valutazione sulla quantità e l'efficacia degli interventi medesimi.
L'indagine ha evidenziato, insieme alle non poche difficoltà riscontrate specialmente nella fase di avvio del nuovo modello di valutazione periodica e finale collegato ai descritti interventi integrativi, anche una ricchezza e varietà di esperienze significative, sotto il profilo didattico ed organizzativo, che le scuole hanno saputo porre in essere con le risorse disponibili.
Punti di forza di tali esperienze, come l'indagine ha evidenziato, possono essere individuati specificamente in relazione alle seguenti condizioni:
- affinamento delle risorse professionali dei docenti attraverso l'approfondimento epistemologico delle discipline;
- adozione di forme di valutazione oggettive e trasparenti;
- individuazione e correzione dei metodi di studio degli allievi;
- predisposizione di appropriati interventi per l'insegnamento individualizzato e il recupero motivazionale dell'allievo anche con un sostegno tutoriale.
Le difficoltà operative sono, invece, riconducibili per molta parte alla gestione del c.d. debito formativo, che si definisce con riferimento a situazioni di insufficienza di profitto in una o più discipline, in cui possono venire a trovarsi gli alunni alla fine delle lezioni.
Il quadro normativo di riferimento, come è noto, dopo la norma di legge richiamata in oggetto, con la quale sono stati aboliti gli esami di riparazione, si è progressivamente definito in relazione alle novità apportate alla programmazione e gestione degli interventi didattici educativi e integrativi dalla citata ordinanza n. 330.
Con le ulteriori disposizioni contenute nel contratto collettivo nazionale decentrato del 24 luglio 1997 sono st
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