Circolare MPI 19.02.1998, n. 62
Trasmissione O.M. n. 55 del 13.2.1998 - tempo parziale del personale comparto scuola - applicazione D.I. n. 331 del 29 luglio 1997 - integrazione O.M. n. 446 del 22.7.1997.
Si trasmette, in allegato, il testo dell' Ordinanza ministeriale n. 55 del 13.2.1998 , con la quale, in applicazione alle disposizioni contenute nel D.I. n. 331 del 29 luglio 1997, viene disciplinato il passaggio al rapporto di lavoro a tempo parziale nei confronti del personale del comparto scuola che sarà collocato in quiescenza per anzianità di servizio a decorrere dal 1° settembre 1998, nonché di quello che, in pensione dal 1° settembre 1997, non ne ha potuto fruire dall'inizio del corrente anno scolastico, in quanto il succitato regolamento non era ancora perfezionato.
Si precisa che per ottenere il beneficio di cui al citato D.I. n. 331/97 il personale interessato, oltre a non appartenere a classi di concorso o profili professionali in esubero, deve essere in possesso dei requisiti indicati nella tabella D, di cui all'art. 59, comma 6, della legge n. 449 del 27 dicembre 1997, mentre, per quello collocato a riposo dal 1° settembre 1997 i requisiti necessari sono quelli previsti dalla tabella B allegata alla legge n. 335 dell'8 agosto 1995 (art. 1, comma 26).
Con l'ordinanza in parola si è proceduto, altresì, a modificare l'O.M. n. 446 del 22 luglio 1997, per quel che concerne la fissazione del termine finale di presentazione delle domande, ora previsto per tutto il personale al 15 marzo di ciascuno anno. Per l'anno scolastico ed accademico 1998/99, poiché tale data coincide con un giorno festivo, il termine ultimo per la presentazione delle domande è prorogato al 16 marzo 1998.
Nel segnalare, inoltre, che tale testo contiene la revisione dei criteri da adottare per la stipula dei contratti di lavoro a tempo determinato in favore del personale educativo ed amministrativo, tecnico ed ausiliario sulle disponibilità derivanti dall'accoglimento delle domande di part-time, nonché le disposizioni consequenziali a quanto previsto dagli a
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.