D.M. MURST 19.11.1999, n. 279
Modifica al D.M. n. 261 dell'8 giugno 1998, concernente applicazione dell'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 nelle materie di competenza della Direzione generale per l'istruzione media non statale. Concessioni di contributi alle scuole secondarie legalmente riconosciute e pareggiate..
Per l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle scuole secondarie legalmente riconosciute e pareggiate, la Direzione generale per l'istruzione media non statale procederà secondo i criteri e le modalità di cui al D.M. n. 261 dell'8 giugno 1998, con le integrazioni e modifiche appresso, specificate in ordine:
A) all'art. 1 ( Criteri di erogazione ):
a) il n. 1 del comma 2 è così integrato: «Si può derogare al numero minimo di alunni per classe se si tratta di scuola che risulti esercitare nel territorio una funzione di particolare rilevanza (es.unica scuola del tipo nel territorio; scuola destinata al recupero di alunni in condizione di disagio anche economico-sociale);
b) il n. 1 del comma 3 è così modificato:
«Per le spese organizzative (docenze, materiale didattico, ospitalità, etc), fino ad un massimo di Lit. 20.000.000, nel quadro degli interventi volti a valorizzare la funzione e l'impegno professionale, i progetti elaborati specificamente con fini di formazione e aggiornamento del personale direttivo e docente correlati all'applicazione dell'art.2 comma 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275 in tema di "autonomia" delle scuole secondarie non statali, ivi compresi quelli relativi alle iniziative connesse alla predisposizione del "Piano dell'offerta formativa" previsto dal successivo art. 3 del D.P.R. suddetto»;
c) il n. 2 del comma 3 è così modificato:
«I progetti di sviluppo delle tecnologie didattiche che prevedono la creazione di postazioni multimediali per gli insegnanti, nonché i progetti comunque mirati all'inserimento delle nuove tecnologie nella didattica, fino a un massimo di L.11.500.000, di cui L. 9.500.000 per acquisto di hardware e software di base e L.2.000.000 per le spese di gestione; si richiamano al riguardo, a titolo orientativo, i criteri metodologico-didattici contenuti nella circolare ministeriale n. 282 del 24.4.1997.»
d) è aggiunto il seguente comma 5-bis:
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