Ordinanza MPI 02.02.2000, n. 26
Titolo I - Disposizioni comuni
1. Successivamente alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di trasferimento e di passaggio non è più consentito integrare o modificare (anche per quanto riguarda l'ordine) le preferenze già espresse, né l'allegata documentazione.
2. È consentita la rinuncia alle domande di movimento presentate. La richiesta di rinuncia dovrà essere direttamente inviata ai competenti Provveditori agli Studi della provincia di titolarità dell'interessato e sarà presa in considerazione soltanto se pervenuta non oltre il ventesimo giorno prima del termine ultimo per la comunicazione al CED dei posti disponibili previsto 1 per ciascuna categoria di personale nell'art. 2 della presente O.M..
3. Le istanze inviate dopo tale data potranno essere prese in considerazione solo per gravi motivi validamente documentati ed a condizione che pervengano agli uffici competenti prima della data fissata per l'inizio delle rispettive operazioni di trasferimento e passaggio.
4. L'aspirante, qualora abbia presentato più domande di movimento, sia di trasferimento che di passaggio, dovrà dichiarare esplicitamente se intende rinunciare a tutte le domande o ad alcune di esse. In tale ultimo caso dovrà chiaramente indicare le domande per le quali esprime rinuncia. In mancanza di tale precisazione la rinuncia si intende riferita a tutte le domande di movimento.
5. L'eventuale rinuncia alla proroga d'ufficio del trasferimento annuale, come previsto dall'art. 7 del contratto sulla mobilità, potrà essere espressa dall'interessato con le modalità e i tempi indicati dal successivo contratto sulla mobilità annu
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