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CCNI MPI 19.07.2000

Contratto collettivo integrativo M.P.I. a norma del CCNL del 16 febbraio 1999 - Quadriennio normativo 1998-2001, sottoscritto il 19.07.2000.

Titolo VIII - Rapporto di lavoro: articolazione delle tipologie dell'orario di lavoro

Art. 27 - Tipologie di orario

1. Per la realizzazione dei suddetti criteri possono essere adottate, anche coesistendo, le seguenti tipologie di orario:

• orario ordinario: l'articolazione su 5 giorni settimanali, con la previsione di fasce temporali entro le quali sono consentiti l'inizio ed il termine della prestazione lavorativa giornaliera, si attua con la prosecuzione della prestazione lavorativa nelle ore pomeridiane; le prestazioni pomeridiane sono di norma articolate su due rientri settimanali di 3 ore ciascuno, con l'obiettivo di assicurare nel prolungamento dell'orario di servizio un'opportuna omogeneità funzionale nell'attuale assetto organizzativo. Eventuali articolazioni alternative su 3, 4 o 5 giorni vanno puntualmente motivate dal dirigente responsabile, perseguendo comunque, all'interno della struttura, una sostanziale omogeneità degli orari per garantire un trattamento uniforme ai lavoratori ed assicurare la funzionalità dell'ufficio.

• turnazioni: si attivano ai sensi dell'accordo ARAN - organizzazioni sindacali del 14.11.1995, art. 1 - G.U. 5.2.1996, n. 29, nel caso di attività i cui risultati non siano conseguibili mediante l'adozione di altre tipologie d'orario di lavoro;

• orario plurisettimanale: si attua, ove necessario, con il ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali e annuali con orari superiori o inferiori alle trentasei ore settimanali nel rispetto del monte ore complessivo;

• part - time: si attua secondo la disciplina definita dalla norma contrattuale.

2. Per una verifica della funzionalità dell'articolazione dell'orario di lavoro possono essere attivati appositi monitoraggi

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