Circolare 18.10.2000, n. 233
Convenzione MPI - Rai. Corsi di formazione a distanza sull'uso didattico delle tecnologie multimediali.
Il Servizio sperimentale per l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica, nell'ambito delle attività di supporto alle scuole per il Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche, promuove un progetto di formazione a distanza per docenti sull'"uso didattico delle tecnologie multimediali" realizzato, sulla base della convenzione vigente, in collaborazione tra questo Ministero e la RAI.
Il corso Multimedi@scuola ha lo scopo di fornire agli insegnanti già dotati di un'alfabetizzazione di base sui nuovi media, capacità operative e pratiche immediatamente spendibili nelle attività didattiche quotidiane.
Si tratta di un percorso di formazione che, avvalendosi della metodologia della fruizione mista in presenza ed a distanza si articola in 10 trasmissioni televisive in diretta, della durata di 60 minuti, che andranno in onda a partire dal 21 novembre p.v. a cura di Rai Educational ed è integrato con momenti di studio individuali, nonchè di confronti e discussioni collegiali quantificati in ulteriori 30 ore. Ai corsisti verranno pertanto riconosciute complessivamente 40 ore di formazione di cui 10 relative alle attività formative erogate dalla Rai e 30 ore comprendenti le ulteriori attività di integrazione e approfondimento, secondo il programma definito dal Direttore del corso. Completano il corso due CD-ROM ed il sito internet www.educational.rai.it/corsiformazioni/multimediascuola/, concepiti come contenitori di strumenti pratici immediatamente personalizzabili e riutilizzabili nel contesto didattico, nonché quali spazi di comunicazione ed interazione collettiva.
Per il dettaglio sulla struttura e sui contenuti ed obiettivi del corso si rinvia all'allegato.
Organizzazione
Si potrà fruire del programma attraverso le trasmissioni digitali RAI3 SAT presso le scuole dotate di antenne satellitari installate nell'ambito del Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche che aderiranno all'iniziativa, che attrezzeran
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