Lettera circolare MPI 23.03.2001, prot. n. 782/INT/U04
Consiglio d'Europa - Sistema di borse di studio per brevi corsi di aggiornamento all'estero.
Il Consiglio d'Europa, nel quadro delle attività concernenti il settore educativo, continua a dare attuazione al programma relativo al sistema di borse di studio per brevi corsi di aggiornamento. Al fine di una puntuale partecipazione a tali iniziative, con la presente circolare - che ha carattere permanente - si rinnovano, con le opportune modifiche, le disposizioni a suo tempo date con la C.M. n. 279 del 21 settembre 1993 e precedenti.
Com'è noto sono messe annualmente a disposizione del personale ispettivo, direttivo, docente di ruolo nelle scuole di ogni ordine e grado borse di studio per la partecipazione a brevi corsi di aggiornamento, la cui durata è generalmente di 5 giorni, organizzati dagli Stati membri dal Consiglio d'Europa, i quali stabiliscono anche, di volta in volta, i criteri in base ai quali accettare o meno le candidature proposte dagli altri Paesi membri. La partecipazione del personale della scuola sopra citato ai corsi di aggiornamento del sistema di borse persegue le seguenti finalità:
• conoscere il sistema scolastico e i metodi di insegnamento nonché i sistemi di formazione in uso nei differenti Stati organizzatori.
• ampliare gli orizzonti culturali-professionali mediante lo scambio di idee, di informazione e di materiale didattico con i colleghi di altri Paesi;
• essere in grado di diffondere nella scuola le esperienze acquisite durante i corsi; si esclude, pertanto, l'ammissione a tali corsi per coloro che non prestino il servizio proprio della loro qualifica.
Le lingue di lavoro sono l'inglese, il francese, il tedesco o la lingua del Paese ospitante; è richiesta una buona conoscenza attiva e ricettiva della lingua di lavoro, che consenta ai corsisti di portare il loro contributo di idee e di esperienze ai lavori del seminario.
Le spese di soggiorno (vitto e alloggio) e di iscrizione sono a carico del Paese organizzatore. Le spese di viaggio, sono a carico del Consiglio d'Europa
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