Direttiva MIUR 24.07.2002, n. 87
La presente Direttiva stabilisce, ai sensi dell'art.10 del contratto integrativo nazionale per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica la quota delle risorse finanziarie da destinare ai programmi di formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici per l'a.s. 2002-2003, nonché il loro riparto tra l'amministrazione centrale e gli Uffici Scolastici Regionali, sulla base del numero dei dirigenti in servizio in ogni regione.
Definisce altresì, ai sensi dell'art.14 del Contratto collettivo di lavoro per il personale dell'area V della Dirigenza scolastica relativa al biennio 2000-2001, gli obiettivi formativi prioritari coerenti con le linee strategiche e di sviluppo che sono funzionali al sostegno dei processi di innovazione in atto o in itinere.
Tutte le attività formative per i dirigenti scolastici, ai sensi del secondo comma dell'art.10 del Contratto integrativo annuale per il personale dell'area V della dirigenza scolastica, sottoscritto il 28 maggio 2002, sono tese a rafforzare comportamenti innovativi e l'attitudine dei dirigenti scolastici a promuovere e sostenere iniziative di miglioramento volte a caratterizzare le istituzioni scolastiche in termini di dinamismo e competitività.
Gli interventi formativi dovranno assicurare sia contenuti di formazione al ruolo sia contenuti di formazione allo sviluppo, questi ultimi volti a sostenere processi di inserimento in funzione di maggiore complessità, ovvero funzionali ad assecondare con efficacia i processi di riforma e di innovazione relativi sia agli ordinamenti scolastici che ai nuovi profili di "governo" connessi all'autonomia della scuola.
Nella definizione di un sistema articolato e flessibile di interventi formativi vanno privilegiate le metodol
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