CCNI MIUR 09.05.2002
Formula iniziale
Premesso che:
1. l'autonomia scolastica e i processi innovativi e di riforma in atto richiedono un arricchimento e aggiornamento della professionalità del personale docente ed ATA con azioni di formazione in servizio mirate, ma anche differenziate per tipologie, strategie ed obiettivi specifici;
2. la nuova struttura dell'organizzazione del sistema d'istruzione sposta il baricentro delle azioni di governo del sistema sul piano regionale, affidando al Ministero il compito di sostenere e promuovere lo spirito d'iniziativa locale, di accompagnare i progetti delle scuole e dei docenti, di rafforzare la professionalità del personale e favorire, anche con azioni coordinate e dirette, la perequazione tra le diverse situazioni locali (D.M. 7707 del 19/1/2001);
3. l'art. 10 del CCNI/99 relativo ai criteri di ripartizione delle risorse finanziarie stabilisce che "le risorse per la formazione del personale delle scuole disponibili nel Bilancio del MPI siano assegnate per almeno il 50% alle scuole in base al numero degli addetti (...)";
4. l'art. 2 del CCNL 15.3.2001, relativo al secondo biennio economico 2000-2001, individua il livello regionale dell'amministrazione scolastica come livello di contrattazione integrativa decentrata contestualmente con l'attribuzione delle materie di competenza a tale livello;
5. l'art.12, comma 2, del CCNL/99 vincola le somme destinate alla formazione non spese nell'esercizio finanziario di riferimento al riutilizzo nell'esercizio finanziario successivo con la stessa destinazione.
6. sono previste specifiche azioni formative, nel quadro delle attività individuate nell'apposito contratto stipulato con il gestore del sistema informativo, per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola, in relazione ai processi di decentramento amministrativo e di realizzazione dell'autonomia, all'attuazione del regolamento di contabilità,
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