Informativa INPDAP 10.11.2003, n. 54
Tassazione dei ratei insoluti sulle partite di pensione.
Le Sedi provinciali e territoriali dell'INPDAP, nel liquidare agli aventi diritto le somme insolute relative alla rata di pensione e quelle derivanti da provvedimenti applicati dopo il decesso del titolare del trattamento pensionistico, assoggettano dette somme all'aliquota stabilita all'art. 11 del D.P.R. 22/12/1986, n. 917, e successive modificazioni, per il primo scaglione di reddito, pari, per l'anno 2003, al 23%.
Con circolare n. 15/E del 5 marzo 2003 l'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, nel rammentare che, per espressa previsione del comma 10 dell'art. 2 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, per i redditi assoggettabili a tassazione separata la revisione delle aliquote e degli scaglioni di reddito ha effetto per i periodi d'imposta che hanno inizio dopo il 31 dicembre 2004, ha - tra l'altro - precisato che la richiamata disposizione deve essere applicata anche con riferimento agli emolumenti arretrati di lavoro dipendente e a quelli ad essi assimilati erogati agli eredi degli aventi diritto.
A seguito delle nuove disposizioni contenute nella richiamata circolare n. 15/E, taluni Uffici periferici hanno chiesto ulteriori delucidazioni sulla materia in questione, in particolare a quale aliquota vanno assoggettati gli emolumenti che non costituiscono "arretrati" ai sensi dell'art. 16, comma 1, lettera b) del T.U.I.R., e nel caso in cui non siano riferibili ad anni precedenti.
Al riguardo, si informa che l'Agenzia delle Entrate, interessata sull'argomento, con risoluzione n. 158/E del 25 luglio 2003 ha confermato che, ai fini dell'applicazione della norma agevolativa di cui al richiamato articolo 2, comma 10, della legge n. 289/2002, "le somme percepite dall'erede del dipendente deceduto mantengono la qualificazione fiscale che avrebbero rivestito qualora fossero state percepite dall'avente diritto. Ciò nel presupposto che la morte dell'avente diritto non modifica, sotto il profilo soggettivo, i caratteri che
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