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D.P.C.M. Dipartimento pari opportunità 30.09.2004

Riorganizzazione del Dipartimento per le pari opportunità. (G.U. 18.02.2005, n. 40)

Formula iniziale

Vista la legge 23 agosto 1983, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei Ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del segretariato generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze;

Visti il decreto del Presidente della Repubblica in data 10 giugno 2001 ed il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 giugno 2001, con i quali l'on. Stefania Prestigiacomo è stata nominata Ministro senza portafoglio con incarico per le pari opportunità;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 14 febbraio 2002, concernente la delega di funzioni al predetto Ministro senza portafoglio;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 luglio 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 4 settembre 2002, n. 207, con il quale è stato disciplinato l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto, in particolare, l'art. 19 del sopracitato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2002, con il quale vengono indicati i compiti del Dipartimento delle pari opportunità q

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