Circolare MIUR 18.04.2005, prot. n. 801
Fondo Espero per la pensione complementare al personale della scuola. Attività di assistenza e supporto.
Si fa seguito alle precedenti comunicazioni di questo Ministero, concernenti l'avvio della previdenza complementare nel settore della scuola, per segnalare l'opportunità, considerata la novità e l'interesse per tale forma di previdenza, che codesti Uffici e le istituzioni scolastiche, promuovano e favoriscano un'ampia e capillare opera di informazione e sensibilizzazione del personale interessato.
In tale ottica, si suggerisce, pertanto, che le istituzioni scolastiche, nell'ambito delle proprie possibilità organizzative e operative procedano all'individuazione di una o più unità di personale in grado di fornire assistenza ai lavoratori della scuola per l'illustrazione delle tipologie di prestazioni che saranno erogate dal Fondo e per la compilazione della modulistica richiesta per l'adesione allo Stesso, in modo da affiancare in tali compiti, i referenti individuati dalle organizzazioni sindacali nell'ambito delle RSU.
La documentazione necessaria a supporto di detta iniziativa potrà essere tratta dal sito del Fondo Scuola Espero http://www.fondoespero.it. Tale documentazione consistente in atti recanti l'illustrazione dei meccanismi relativi alla previdenza complementare e in un manuale sugli adempimenti amministrativi correlati alla gestione delle posizioni delle diverse tipologie del personale della scuola, e in particolare dei supplenti temporanei breve e saltuari retribuiti direttamente dalle istituzioni scolastiche.
Al fine di dare risposte concrete alle ricorrenti e diffuse richieste di un maggior coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, si richiama l'attenzione sull'esigenza che le stesse, nelle rispettive realtà:
• provvedano con la massima tempestività all'invio dei moduli di iscrizione, nel rispetto delle scadenze previste per l'effettuazione dei versamenti contributivi; un ritardo nell'espletamento di tali incombenze, che costituisce un preciso obbligo per il datore di lavoro, può determinare conseguenze negative
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