Nota MIUR 16.03.2005, prot. n. 1013
Controversie relative alla supervalutazione del servizio all'estero dei dipendenti del comparto scuola. Parere dell'Avvocatura Generale dello Stato.
Le controversie relative alla supervalutazione del servizio all'estero del personale scolastico si sono risolte, in sede di giudizi amministrativi, in senso sfavorevole all'amministrazione (cfr. sentenze del Consiglio di Stato n. 7968/03 e n. 4414/04, confermative delle sentenze sfavorevoli dei Tar).
Analoghe controversie vengono ora promosse dinanzi al competente giudice del lavoro. Alcuni Uffici regionali hanno chiesto direttive in merito al comportamento da assumere in presenza di istanze del personale scolastico volte ad ottenere la rideterminazione della propria progressione in carriera, tenendo conto della supervalutazione del servizio svolto all'estero sia dal punto di vista economico che dell'anzianità e dei relativi scatti stipendiali: in particolare, se si debba procedere alla revisione degli atti già emessi (e registrati dagli organi di controllo) ovvero si debba respingere le istanze, ritenendole infondate.
A seguito di apposito quesito dell'Avvocatura distrettuale di Genova, a ciò interessata dal Centro servizi amministrativi di Savona, l'Avvocatura generale dello Stato ha espresso il proprio parere che qui di seguito si riporta.
"L'art. 21 del R.D. 12.2.1940, n. 740 così recita: "(art. 3, regio decreto-legge 2 giugno 1924, n. 1052; art. 6, comma quarto, regio decreto-legge 21 gennaio 1926, n. 177; art. 17, regio decreto 19 maggio 1930, n. 909) il servizio di ruolo prestato all'estero anche precedentemente alla pubblicazione del presente testo unico è calcolato, agli effetti degli aumenti periodici dello stipendio, per i primi due anni il doppio e per i successivi con l'aumento di un terzo. Il servizio stesso è valutato ai fini del trattamento di quiescenza con la maggiorazione della metà per i primi due anni e di un terzo per gli anni successivi."
Ciò è stato ribadito anche dal D.lgs 16.4.1994 n. 297, art. 673: "il servizio di ruolo prestato all'estero è calcolato, agli effetti degli aumenti periodici dello stipendio, per
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