Nota MIUR 31.03.2005, prot. n. 619
Tassa rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche pubbliche statali (TARSU) - Anno finanziario 2005.
Com'è noto, a seguito di quanto intervenuto nel corso delle varie riunioni della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali relativamente all'oggetto, si è pervenuti, tra l'altro, all'identificazione di una somma forfetaria annua - reperita nelle leggi finanziarie di riferimento - da destinare alle Amministrazioni comunali interessate come ristoro degli oneri sostenuti per la rimozione dei rifiuti solidi urbani prodotti nelle scuole pubbliche statali.
A fronte di ciò, con il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze datato 31 dicembre 2004 e relativo alla ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base afferenti al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005, sono state appostate in bilancio, nel capitolo 1296 di questo Ministero - anche per il citato anno finanziario 2005 - le risorse destinate al soddisfacimento dell'onere in questione.
Con la presente ministeriale - premesso che tali risorse ammontano ad euro 29.252.950 di competenza (ed euro 29.166.936 di cassa) - si procede alla ripartizione, tra gli Uffici in indirizzo, della somma citata come da unita tabella (Allegato A), predisposta sulla base della media ponderata tra il numero delle sedi scolastiche e quello degli alunni insistenti sul rispettivo territorio, distinti per ordine e grado di istruzione. Le SS.VV., nell'ambito delle risorse finanziarie a ciascuno assegnate, potranno, quindi, determinare l'ammontare degli oneri afferenti al tributo in oggetto sulla base delle richieste - relative al corrente esercizio finanziario 2005 - opportunamente formulate dalle Istituzioni scolastiche interessate, procedendo all'accredito a loro favore delle rispettive somme.
Rammentato, infine, che, com'è noto, le risorse in questione saranno disponibili solo dopo la registrazione presso la Corte dei Conti del provvedimento di variazione di bilancio - che sarà predisposto, a tal fine, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze puntualmente attivato dai comp
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