Nota Pubblica Istruzione 27.07.2006, prot. n. 882

Pervengono quesiti, anche per le vie brevi, concernenti la valutazione del servizio prestato, in qualità di preside incaricato, ai fini della conferma degli incarichi di presidenza ex art. 1 sexies della legge 43/2005 per coloro che hanno svolto, nell'a.s. 2005/2006, la funzione di preside incaricato per meno di 180 giorni.

Al riguardo, salve le valutazioni e le conseguenti determinazioni di codesti Uffici, anche alla luce dell'interesse pubblico a coprire i posti vacanti, in attesa dell'espletamento dei concorsi, con personale che possa dedicarsi a tempo pieno allo svolgimento delle funzioni dirigenziali, si sottolinea che l'art. 1 sexies della citata legge n. 43/2005, pur non prevedendo espressamente un periodo minimo di servizio per la conferma dell'incarico per l'a.s. 2006/2007, dispone, tuttavia, che l'accesso al correlato concorso riservato, da emanarsi ai sensi della medesima disposizione, sia limitato a coloro che abbiano maturato il riconoscimento di almeno un anno di incarico di presidenza.

È appena il caso di sottolineare che il requisito dei 180 giorni di servizio è stato da sempre ritenuto indispensabile ai fini dell'attribuzione del punteggio nelle diverse operazioni concernenti il personale della scuola, dal conferimento delle supplenze del personale alla partecipazione alle procedure concorsuali.

Anche le annuali ordinanze relative agli incarichi di presidenza, fino all'anno scolastico 2005/2006, hanno richiesto, ai fini della valutazione e conseguente attribuzione del punteggio, lo svolgimento della funzione di preside incaricato per almeno 180 giorni.

Pertanto, ad avviso di questo Ministero, anche in ordine alle conferme di cui alla direttiva 2.03.2006 n. 25, non può non sussistere il requisito dei 180 giorni.