Direttiva PCM 19.12.2007, n. 10
Affidamento, mutamento e revoca degli incarichi di direzione di uffici dirigenziali. (G.U. 25.02.2008, n. 47)
Formula iniziale
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al Consiglio di Stato
Alla Corte dei conti
All'Avvocatura generale dello Stato
Alle Amministrazioni dello Stato
All'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Alle Agenzie ex decreto legislativo n. 300 del 1999
Agli enti pubblici non economici
Agli enti di ricerca
Alle istituzioni universitarie
Alla Scuola superiore della pubblica amministrazione
e per conoscenza:
Alle regioni
Alle province
Agli enti locali
Alle aziende del servizio sanitario nazionale
Alle comunità montane
Alle camere di commercio, industria, agricoltura e artigianato
Alla Conferenza dei presidenti delle regioni
All'UPI
All'ANCI
All'Unioncamere
Alla Conferenza dei rettori delle università italiane
All'Alto commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella p.a.
All'Ispettorato della funzione pubblica
1. Destinatari.
La presente direttiva è indirizzata alle amministrazioni dello Stato, cui si applica direttamente il Capo II, Titolo II, del decreto legislativo n. 165 del 2001. Si rivolge una viva raccomandazione alle altre amministrazioni affinché si tenga conto del suo contenuto nella materia dell'affidamento, mutamento e revoca degli incarichi di direzione di uffici dirigenziali. I Ministeri che esercitano la vigilanza sugli enti pubblici nazionali vorranno fare particolare attenzione ai provvedimenti organizzativi adottati dagli enti vigilati.
2. Premessa.
La normativa sull'organizzazione delle pubbliche amministrazioni pone grande attenzione al ruolo del dirigente a cui, nel rispetto del principio di distinzione tra attività di indirizzo politico e attività di gestione, spetta ogni competenza - e conseguente responsabilità - per l'att
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