Nota Pubblica Istruzione 13.12.2007, prot. n. 6461
Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati per l'adempimento dell'obbligo di istruzione e dalla Legge 440/97 - Proroga chiusura delle funzioni dell'anagrafe nazionale delle scuole paritarie.
Facendo seguito alla nota di questa Direzione generale prot. 5508/P7° del 14 novembre u.s., si rende noto che nell'ambito delle risorse stanziate dall'art. 12 del D.L. n. 159 del 1° ottobre 2007 "Interventi urgenti in materia economico-finanziaria per lo sviluppo e l'equità sociale", è stato ripartito ed assegnato agli Uffici scolastici regionali un finanziamento pari a 7.999.974 di euro in ragione del numero degli studenti che nell'anno scolastico in corso frequentano il biennio degli istituti paritari di istruzione secondaria di 2° grado.
Le SS.LL. avranno dunque cura di provvedere con la massima sollecitudine a ripartire, avendo presente i criteri utilizzati da questa Direzione generale, le risorse citate fra gli Uffici scolastici provinciali.
Successivamente gli Uffici scolastici provinciali provvederanno a calcolare, sulla base dei dati inseriti nell'anagrafe nazionale delle scuole paritarie, gli importi spettanti a ciascuna scuola secondaria superiore sulla base degli alunni attualmente frequentanti i primi due anni di ciascun corso e a fornire indicazioni operative per la rendicontazione e l'accredito di queste somme.
I suddetti finanziamenti sono finalizzati a sostenere le molteplici attività programmate per garantire il diritto allo studio di ciascuno studente attraverso il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dagli ordinamenti, ed in particolare i nuovi livelli di conoscenze e competenze tratteggiati nel documento tecnico allegato al D.M. n. 139 del 22/8/2007 sul Nuovo Obbligo di istruzione.
È appena il caso di precisare che le attività da porre in essere per favorire il successo formativo di ciascuno studente possono dispiegarsi su un'ampia gamma di interventi fra i quali ciascuna scuola sceglierà di adottare quelli più confacenti alla sua utenza ed alle condizioni socio culturali delle famiglie di provenienza degli studenti (ad es. contributi agli alunni per acquisto di libri di testo, comodato d'uso e prestito
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