D.M. Pubblica Istruzione 16.07.2007
Formula iniziale
Il Ministro
Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante norme per l'edilizia scolastica ed, in particolare, gli articoli 2 e 4;
Visti i DD.MM. 18 aprile 1996, n. 152, 6 settembre 1999 e 30 ottobre 2003 con i quali, nell'indicare le somme disponibili per le prime annualità dei relativi trienni di applicazione, sono stati stabiliti, per ciascuno dei trienni citati, i criteri e le modalità di calcolo, nonché gli indirizzi diretti ad assicurare il necessario coordinamento degli interventi regionali per un'idonea programmazione scolastica;
Vista la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ed, in particolare, l'articolo 1, comma 625 che ha autorizzato, per l'attivazione dei piani di edilizia scolastica previsti dall'articolo 4 della legge 23/1996 precitata, la spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2007 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009, fermo restando che il 50% di dette somme è destinato al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici e che, in tale ambito, ogni singolo intervento per tali finalità va compartecipato in parti eguali con la Regione e l'Ente locale interessati;
Ritenuta, inoltre, per la particolare importanza che riveste la sicurezza dell'utenza scolastica, costituente esigenza preminente ed indifferibile, che anche il restante 50% dei finanziamenti prefati possa essere, in ragione delle situazioni e contingenze insistenti in ciascuna realtà territoriale, opportunamente valutate dalle competenti Regioni e Province Autonome, prioritariamente destinato alla messa in sicurezza ed all'adeguamento a norma degli edifici scolastici e - per massimizzare i relativi interventi accelerandone la conclusione e favorire, altresì, un ancor più ampio coinvolgimento delle Amministrazioni istituzionalmente competenti - comunque compartec
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