Direttiva Pubblica Istruzione 23.05.2007, n. 46.
A livello nazionale, in relazione ai processi di innovazione in atto e al processo di consolidamento dell'autonomia didattica, organizzativa e di ricerca delle istituzioni scolastiche, l'Amministrazione centrale provvede, senza incidere sulle risorse individuate dall'art.2, all'elaborazione dei materiali riservati ai dirigenti scolastici, con riferimento in primo luogo, agli obiettivi di cui al precedente art.3 ed all'attuazione degli obblighi contrattuali. L'amministrazione provvederà altresì ad adottare iniziative di formazione finalizzate a:
• sostenere i dirigenti scolastici con riferimento a iniziative per:
- integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri o comunque di origine e cultura diversa da quella italiana;
- miglioramento degli apprendimenti di base degli studenti nel percorso dell'obbligo d'istruzione (matematica, scienze e educazione linguistica), con attenzione all'educazione alla lettura;
- l'educazione alla legalità, anche nella prospettiva del sessantesimo anniversario della Costituzione Italiana, ed il contrasto al bullismo;
- l'educazione allo sviluppo sostenibile, l'educazione alla cittadinanza ed, in particolare, alla cittadinanza europea, per il superamento di nuove forme di razzismo, xenofobia e antisemitismo;
- interventi formativi per l'orientamento, contro la dispersione scolastica, il disagio e il lavoro minorile specie nelle periferie metropolitane, nel sud e nelle isole.
- promuovere la cultura della qualità e della valutazione con particolare riferimento all'individuazione di modelli organizzativi e operativi per l'analisi del servizio scolastico;
• promuovere l'azione dirigenziale in materia di trattamento e protezione dei dati personali (d.lgs. 196/2003);
• il mig
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