D.M. Pubblica Istruzione 17.04.2008
Formula iniziale
Il Ministro della Pubblica Istruzione
VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53, di Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, avente a oggetto il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio ed all'istruzione, e le successive modificazioni;
VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, con particolare riferimento all'articolo 2, comma 1, lettera d), con la quale il Governo è stato delegato ad adottare decreti legislativi finalizzati, tra l'altro, ad "incentivare l'eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione";
VISTO il decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, recante disposizioni per incentivare le eccellenze degli studenti nei percorsi di istruzione superiore delle scuole statali e paritarie;
CONSIDERATO che, in attesa dell'emanazione della predetta norma delegata, nel corso dell'anno 2007 si è provveduto ad individuare, in via sperimentale, con le direttive n. 65 del 26 luglio 2007 e n. 86 del 18 ottobre 2007, tipologie di eccellenza nei diversi settori di apprendimento, provvedendo alla premiazione degli studenti risultati meritevoli;
RILEVATO che, ai sensi dell'art. 5 del citato decreto legislativo n. 262 del 2007, il Ministro della pubblica istruzione, prima dell'avvio di ogni anno scolastico, definisce il programma nazionale di promozione delle eccellenze per fornire ai vari soggetti interessati puntuale informazione sulle iniziative proposte;
RILEVATO, altresì, che le disposizioni del più volte citato decreto legislativo n
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.