Messaggio Ministero dell'Economia e delle Finanze 22.05.2008, n. 60
Messaggio 22 maggio 2008, n. 60: Detrazioni anno 2008.
L'articolo 1 comma 221 della Legge Finanziaria 2008 ha disposto che i lavoratori dipendenti e assimilati sono tenuti a dichiarare annualmente al sostituto di imposta di avere diritto alle detrazioni per familiari a carico e alle altre detrazioni di cui all'art 13 del TUIR, indicandone le condizioni di spettanza e il codice fiscale dei soggetti fiscalmente a carico.
L'Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 15/E del 5 marzo 2008, ha inoltre precisato che "l a spettanza delle ulteriori detrazioni di cui all'art. 13 del TUIR è collegata a situazioni oggettive (es. qualità di dipendente o di pensionato del sostituito) di cui il sostituto è a conoscenza ".
Pertanto le detrazioni per lavoro dipendente possono essere riconosciute dal datore di lavoro anche in assenza di una specifica richiesta da parte del dipendente sulla base del reddito da lui stesso erogato.
In considerazione di quanto sopra esposto si comunicano le modalità operative che questo Servizio intende adottare al fine di rendere il più agevole possibile le innumerevoli segnalazioni che dovranno essere effettuate, garantire tempestività nell'acquisizione dei dati e snellimento dei flussi cartacei.
Per quanto riguarda l'acquisizione dell'anagrafica dei familiari a carico, questo Servizio sta provvedendo all'implementazione delle funzionalità Spt web già a disposizione degli Uffici responsabili e alla realizzazione di nuove funzioni da mettere a disposizione degli Uffici di servizio in analogia a quanto già avviene con le procedure ScipoNet e AssenzeNet.
Di tale procedura è stata data comunicazione alle competenti Amministrazioni centrali chiedendo la collaborazione nell'invitare i propri Uffici periferici a non trasmettere le richieste dei dipendenti alle Direzioni Territoriali dell'Economia e delle Finanze.
Per quanto riguarda invece la gestione delle detrazioni già registrate nella banca dati Spt per l'anno 2008, si ritiene opportuno non procedere alla revo
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