Nota MIUR 22.10.2008, prot. n. 1187
Nomine supplenti a tempo determinato - chiarimenti operativi.
La presente informativa riguarda alcune modalità operative su cui si desidera richiamare l'attenzione.
Al riguardo si comunica che le predette compensazioni verranno operate nel bilancio del prossimo esercizio finanziario.
Trasmissione al MEF
Dai monitoraggi effettuati risulta che a tutt'oggi c'è un consistente numero di contratti convalidati dal Dirigente Scolastico ma non ancora trasmessi al MEF. Si ricorda che, dopo l'operazione di convalida effettuata dal dirigente, la segreteria scolastica deve trasmettere il contratto mediante l'apposita funzione SIDI; in assenza di quest'ultima operazione, il contratto non viene recepito dal Sistema Informativo del Tesoro (SPT), con conseguenti ritardi nel pagamento dello stipendio al supplente. Si ricorda che tramite la funzione "Interrogare stato di avanzamento trasmissioni" la segreteria può visualizzare l'elenco dei contratti di pertinenza e individuare quelli da trasmettere (sono quelli nello stato "validato").
Con la funzione "Trasmettere contratto" la segreteria effettua una duplice operazione: invia il contratto alla Ragioneria Territoriale dello Stato e alle Direzioni Territoriali dell'Economia e delle Finanze, tramite Protocollo Informatico; invia il contratto a SPT, tramite SIDI.
L'invio a SPT avviene, anche quest'anno, "per blocchi": generalmente il SIDI elabora i contratti il pomeriggio dei giorni 5 e 18 di ogni mese.
Il Protocollo Informatico invece generalmente invia il contratto in tempo reale; tuttavia, durante i mesi di settembre e ottobre l'elevato numero di operazioni ha rallentato notevolmente la protocollazione, e per molti contratti questa può essere differita anche di 10 giorni. Questo inconveniente, per il quale il Gestore del Protocollo Informatico sta predisponendo una soluzione, non inibisce la trasmissione ai fini del pagamento, ma può creare un disagio nel momento in cui la scuola ha bisogno di modificare il contratto o di comunicarne la cessazione; no
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.