Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 06.04.2009, n. 16

La materia in oggetto è stata interessata nel tempo da diversi provvedimenti legislativi, a partire dalle disposizioni di cui all'art. 5 della legge 25 febbraio 1987, n. 67, in relazione alle quali lo scrivente ha diramato la circolare n. 46/2003, riportata anche nella circolare-vademecum per la revisione amministrativo-contabile negli enti pubblici n. 30/2004 (pag. 79).

Da ultimo l'art. 41 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, ha mutato taluni parametri di riferimento e, pertanto, anche in considerazione di quanto sollecitato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con nota n. 0019521 del 11/3/2009 (all. 1) si rende necessario puntualizzare taluni adempimenti relativi alla norma in oggetto e di cui sono destinatari gli enti pubblici, anche economici.

Nello specifico si prevede, tra l'altro, che le somme che i suddetti enti destinano, per fini di comunicazione istituzionale, all'acquisto di spazi sui mezzi di comunicazione di massa, devono risultare complessivamente impegnate, sulla competenza di ciascun esercizio finanziario, per almeno il 15 per cento a favore dell'emittenza privata televisiva locale e radiofonica locale operante nei territori dei Paesi membri dell'Unione europea e per almeno il 50 per cento a favore dei giornali quotidiani e periodici.

Inoltre, gli stessi enti sono tenuti a dare comunicazione all'Autorità delle somme impegnate per l'acquisto, ai fini di pubblicità istituzionale, di spazi sui mezzi di comunicazione di massa.

Ai fini dell'attuazione delle suddette disposizioni gli enti pubblici, anche economici, nominano un responsabile del procedimento che, in caso di mancata osservanza delle disposizioni stesse e salvo il caso di non attuazione per motivi a lui non imputabili, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di 1.040 euro a