Protocollo di intesa 04.12.2009
Formula iniziale
VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
VISTO in particolare l'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
VISTO, in particolare, l'art. 25 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, concernente il Regolamento sull'autonomia delle Istituzioni Scolastiche;
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTA la Legge Delega 28 marzo 2003, n.53 per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTO il Decreto ministeriale n. 47 del 13 giugno 2006, con il quale è stato previsto che le scuole possono, nella loro autonomia, disciplinare fino al 20% i curricoli scolastici dell'ordinamento vigente;
VISTE le linee programmatiche con le quali il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha individuato e illustrato, in sede di audizione presso le Commissioni Istruzione del Parlamento, le missioni e gli obiettivi generali della sua azione di governo;
VISTA Legge 27 dicembre 2006, n. 296 contenente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007)" ed in particolare l'art. 1 comma 605 riguardante la lotta all'insuccesso scolastico ed il miglioramento dell'efficienza ed efficacia degli attuali ordinamenti dell'istruzione professionale; il comma 622 che prevede l'innalzamento dell'obbligo di istruzione; e il comma 631 che valorizza il ruolo degli istituti di istruzione tecnica e professionale sino al livello terziario, nel quadro dell'alta formazione tecnica e del rafforzamento della filiera tecnicoscientifica attraverso la loro riorganizzazione e la costruzion
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