C.M. MAE 09.02.2009, prot. n. 267/P0045460
Esami finali di stato nelle scuole italiane all'estero. Nomine per funzioni di commissario di esame conferibili a personale docente in servizio in Italia. Anno scolastico 2008/2009.
Premessa
Il Ministero degli Affari Esteri - tenuto ad assicurare lo svolgimento degli esami presso le scuole italiane secondarie all'estero, statali e paritarie, nel quadro delle competenze attribuitegli dall'art. 625 e successivi del D. L.vo 16 aprile 1994, n. 297 - rende disponibile il conferimento di incarichi anche a personale docente in servizio nelle scuole italiane.
Considerato tuttavia l'esiguo numero delle sedi di esame, nonché il fatto che all'estero già presta servizio un contingente di personale scolastico, dirigente e docente, da impiegare con priorità nelle commissioni di esame, sono ammessi a presentare domanda i soli docenti in possesso dei requisiti indicati al successivo punto 1.2.
Si precisa, per completezza d'informazione, che per gli esami conclusivi del I ciclo d'istruzione, il contingente di personale dirigente scolastico in servizio all'estero è in numero sufficiente a ricoprire gli incarichi di presidenza e che le istruzioni per la nomina del personale in servizio all'estero sono state comunicate alle Rappresentanze diplomatiche e agli Uffici consolari con messaggio a parte.
1. Esami di stato conclusivi dei corsi di studio secondari di secondo grado (ex maturità), scuole italiane statali e paritarie all'estero
1.1. Sedi di esame e materie
L 'elenco delle scuole sedi degli esami e delle materie per le quali è ammessa la presentazione della domanda da parte degli aspiranti a commissario di esame, è contenuto nell'Allegato A. L'elenco è suscettibile di lievi modifiche, in rapporto al numero dei candidati o a situazioni particolari che potrebbero verificarsi in alcuni Paesi.
Le sedi di Buenos Aires, La Plata, Lima, Montevideo, Olivos, Santiago e Villa Adelina osservano il calendario australe (esami a novembre - dicembre).
L'individuazione dei docenti da nominare è disposta attraverso la medesima procedura amministrativa sia per il calendario boreale sia per il calendario au
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