C.M. MIUR 02.02.2009, n. 12
Istituti di istruzione secondaria di II grado. Attività di recupero delle carenze formative per l'anno scolastico 2008/2009.
Le azioni di recupero delle carenze formative degli allievi, previste dalla O.M. n. 92/2007 hanno comportato, nel decorso anno scolastico 2007-2008, un significativo impegno professionale e umano dei dirigenti e dei docenti delle scuole secondarie di 2° grado e hanno fatto conseguire - nonostante le indubbie difficoltà di ordine didattico e organizzativo - esiti complessivamente soddisfacenti(1). Al tempo stesso, l'esperienza pregressa può offrire anche utili spunti di riflessione ai fini della gestione di tali azioni nell'anno scolastico corrente.
In proposito si rammenta come l' O.M. 5 novembre 2007, n. 92 detti puntuali disposizioni per il recupero delle carenze formative, attraverso istruzioni operative e indicazioni organizzative che restano tuttora valide. La nota del Direttore Generale della Direzione Generale Ordinamenti prot. 6163 del 4 giugno 2008 ha poi consentito di superare alcune rigidità procedurali e metodologiche ancora presenti nell'O.M. n. 92/2007. Alle scuole, nell'ambito della loro autonomia, erano cioè garantiti più ampi margini di discrezionalità per i tempi e le modalità di realizzazione delle iniziative di recupero. Restava e resta fermo, naturalmente, il rispetto dei principi generali e delle indicazioni normative contenute nel D.M. n. 80/2007 .
Si ricordano quelle principali:
• nella programmazione annuale di ogni consiglio di classe, sulla base degli indirizzi generali forniti dal Collegio dei docenti, sono previste - in forma esplicita -tutte le iniziative promosse per sostenere e favorire l'apprendimento di ciascun alunno;
• tali iniziative vengono pun
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