Deliberazione CNIPA 21.05.2009, n. 45
Titolo II - Algoritmi per la generazione e verifica della firma digitale
1. Nella modalità di sottoscrizione enveloped, nel caso di firme multiple parallele, descritte nell'articolo 24, comma 1, lettera a) è necessario assicurare che tutte le firme successive alla prima siano riferibili ai medesimi dati sui quali è stata calcolata la prima firma. Poiché ciò non avviene in modo automatico, si deve fare in modo che siano gestite le strutture <ds:Signature> a partire dai dati originali sottoscritti.
Nei casi in cui sia applicata una trasformazione XPath questa deve essere specificata nell'elemento <ds:Transforms> all'interno dell'elemento <ds:SignedInfo>.
La trasformazione deve essere basata sulla sintassi descritta nella raccomandazione XPath Filter 2.0 identificata dall'indicatore:
http://www.w3.org/2002/06/xmldsig-filter2
o sulla sintassi XPath v2.0 identificata dall'indicatore:
http://www.w3.org/TR/xpath20
Le applicazioni di firma e di verifica devono supportare le trasformazioni sopra descritte.
2. Nella trasformazione di cui all'articolo 7, comma 1, lettera c), il foglio di stile deve essere utilizzato al fine della presentazione all'utente del documento informatico. Tale trasformazione, se indicata, deve essere l'unica trasformazione di questo tipo presente nell'elemento <ds:Reference> e l'ultima nella sequenza delle operazioni di trasformazione per questo elemento <ds:Reference>.
3. La trasformazione di cui all'articolo 7, comma 1, lettera c), deve essere in grado di presentare all'utente il documento informatico in maniera tale da garantire la staticità del contenuto. Se il relativo foglio di stile è autent
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