Direttiva MIUR 30.11.2009, n. 93
"Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, per le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi", ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 dicembre 1997, n. 440.
Formula iniziale
VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, concernente l'"Istituzione del Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi";
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, concernente il "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche", ai sensi dell'art. 21, della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTO l'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che prevede, fra l'altro, che le Amministrazioni pubbliche disciplinano in collaborazione lo svolgimento di attività d'interesse comune;
VISTO il D.P.R. 20 gennaio 2009, n. 17, concernente il "Regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca";
VISTA la tabella C, allegata alla legge 22 dicembre 2008, n. 203, concernente le "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009)", che sotto la voce Ministero della Pubblica Istruzione, per l'anno 2009, fissa in euro 141.042.593 la dotazione del fondo di cui all'articolo 4 della citata legge n. 440/1997;
VISTA la legge 22 marzo 2000, n. 69, concernente "Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni con handicap";
VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, recante "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2009, n. 133";
VISTO il D.L.vo 19 novembre 2004, n. 286, avente per oggetto "l'istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, nonché il riordino dell'omonimo istituto, a norma degli articoli 1 e 3 della legge 28 marzo 2003, n. 53", come modificato dall' articolo 1 commi 612 e 613 della legge
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