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Parere CNPI 07.10.2009, prot. n. 10137

Parere sulle Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli relativi alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado negli istituti di lingua italiana della provincia di Bolzano.

IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Vista la nota prot. n. 0002236 del 1.09.2009 con la quale il Ministro della P.I. ha chiesto il parere del C.N.P.I. in merito all'argomento in oggetto;

Visti gli artt. 24 e 25 del D.L.vo n. 297 del 16 aprile 1994;

Vista la relazione della Commissione consiliare, appositamente costituita per l'esame istruttorio, ed incaricata di riferire al Consiglio in ordine all'argomento in oggetto specificato;

dopo ampio ed approfondito dibattito;

ESPRIME

il proprio parere nei seguenti termini:

Premessa

Le Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli relativi alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado negli istituti di lingua italiana della provincia di Bolzano assumono, fin dalla premessa, alcuni principi generali coerenti con il mandato che la Costituzione italiana assegna alla scuola, ovvero garantire il diritto all'istruzione per tutti i bambini e i ragazzi che frequentano il primo ciclo.

Una scelta molto apprezzata dal CNPI per le evidenti implicazioni che essa può avere per indicare l'impegno delle istituzioni, ai diversi livelli di responsabilità e competenza, riguardo all'istruzione.

Le specifiche competenze della Provincia autonoma di Bolzano che discendono dalle leggi n. 12 del 2000 e n. 5 del 2008 consentono, altresì, di evidenziare positivamente gli approcci culturali prescelti e le politiche scolastiche a sostegno della scuola (commissioni di lavoro di insegnanti coordinate da un ispettore e da esperti) messe in atto fin dalla costruzione della proposta culturale e dalla sperimentazione (2007- 2008) del testo in esame.

Una scelta che il testo assume, "ispirata a valori universali, in cui la diversità culturale e linguistica, riscontrabile nella società, diventi elemento di confronto e di stimolo", in una società in cui prevalgono l'assenza di confini, i contesti plurilingue, le molteplicità culturali.

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