Nota MIUR 17.02.2010, prot. n. 1574
Richiesta assegnazione di assistenti di lingue straniere per l'anno scolastico 2010/2011.
In attuazione di accordi culturali bilaterali fra l'Italia ed i Paesi: Austria, Belgio, Francia, Regno Unito, Irlanda, Repubblica Federale di Germania e Spagna, la scrivente direzione generale mette a disposizione di un numero limitato di scuole secondarie un assistente di lingua che affianchi il docente di lingua straniera nell' anno scolastico 2010/2011.
Gli assistenti di lingua sono generalmente dei giovani, neolaureati o studenti universitari con una sufficiente conoscenza dell'italiano, selezionati nel paese di provenienza e partecipano ad un programma di "scambio" che prevede che anche l'Italia selezioni e invii nelle scuole dei Paesi partner degli assistenti di lingua italiana.
Il numero dei posti é determinato sulla base dei protocolli esecutivi dei suddetti accordi, sulla effettiva disponibilità degli assistenti e tenendo conto dello stanziamento di bilancio. Per l'anno scolastico 2010/2011 i posti di assistente di lingua straniera in Italia saranno orientativamente 271, così ripartiti: Austria n. 30; Belgio (Comunità francese) n. 5; Francia n. 125; Regno Unito n. 50; Irlanda n. 6, Repubblica Federale di Germania n. 30; Spagna n. 25.
L'attività dell'assistente consiste in un affiancamento del docente di lingua durante le lezioni ed il suo impegno settimanale è di 12 ore.
Possono presentare richiesta di un assistente di lingua per il prossimo anno scolastico tutti gli istituti secondari di secondo grado (e gli istituti secondari di primo grado limitatamente a quelli già assegnatari di un assistente di lingua francese nell'anno 2009/2010 purché nella scuola siano previste "almeno" 24 ore settimanali di insegnamento curricolare della lingua per cui si chiede l'assistente, distribuite su almeno 2 cattedre. L'assistente potrà collaborare con un massimo di quattro docenti di lingua.
Non possono essere richiesti assistenti di lingua per sezioni sperimentali, indirizzi o corsi per i quali sia prevista la figura dell'esperto per
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.