C.M. Ministero Economia e Finanze 17.09.2010, n. 33
Consistenza e variazione dei beni patrimoniali di proprietà delle Istituzioni Scolastiche. Soppressione del modello denominato "Prospetto A".
Premessa e Contesto normativo
Al fine di rendere più completo il Conto generale del patrimonio dello Stato, con la Circolare n. 6 - prot. 104279 - del 26 gennaio 1994 (avente specifico riferimento, quale prima applicazione, all'esercizio finanziario dell'anno 1993) furono diramate apposite istruzioni per la compilazione, a cura dei revisori dei conti, del prospetto "A" concernente la consistenza e variazioni dei beni patrimoniali di proprietà degli Istituti scolastici ad ordinamento autonomo dotati di personalità giuridica (Istituti Tecnici, Professionali e d'Arte).
I valori dei beni patrimoniali raccolti attraverso il prospetto "A" avrebbero dovuto trovare corrispondenza in un apposito allegato al Conto generale del patrimonio dello Stato; tali dati, una volta trasmessi agli uffici riscontranti territorialmente competenti e, in un secondo momento, acquisiti a livello centrale, hanno consentito, convenientemente elaborati e trattati, lo sviluppo di analisi e studi sull'evoluzione e sulla composizione del patrimonio appartenente ai predetti Istituti.
Tale forma di conoscenza, per altri versi, costituisce uno strumento idoneo per dare maggiore consistenza alla funzione istituzionale di vigilanza sulle pubbliche amministrazioni nel settore finanziario e contabile attribuita al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - RGS dalla normativa vigente (cfr. articolo 3 della legge 26 luglio 1939, n. 1037, e articolo 2 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286).
Successivamente, a seguito dell'attribuzione della personalità giuridica alle Istituzioni scolastiche - a norma dell'articolo 21, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e dell'articolo 2, del D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 - le istruzioni della richiamata circolare n. 6/RGS del 1994 sono state sostanzialmente confermate ed estese a tutta la platea delle Istituzioni interessate (circolare del Ministero della Pubblica Istruzione del 10 novembre 2000, n. 253
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