Delibera Commissione per la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche 22.12.2011, n. 22
Indicazioni relative allo sviluppo dell'ambito delle pari opportunità nel ciclo di gestione della performance (testo definitivo approvato nella seduta del 22/12/2011 all'esito della consultazione).
Premessa
Il presente documento fornisce indicazioni relative allo sviluppo delle pari opportunità, ambito espressamente previsto dall'art. 8, comma 1, lett. h) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (di seguito decreto), che verrà trattato facendo esplicito riferimento all'intero ciclo di gestione della performance.
Le motivazioni che rendono necessario lo sviluppo di indicazioni relative alle pari opportunità risiedono nel processo di gradualità, che ha caratterizzato tutte le linee guida sinora fornite dalla Commissione e attraverso il quale si esplica l'attività di accompagnamento delle amministrazioni verso una percorso di maturità che non può espletarsi in un unico momento iniziale ma in passi successivi verso una crescita diffusa e stabile.
Il presente contributo costituisce, inoltre, un necessario inquadramento ai fini dello sviluppo delle prossime linee guida relative al benessere organizzativo, ai sensi dell'art. 14, comma 5, del decreto, nonché del bilancio di genere, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. b) del decreto; su questi ultimi due aspetti, infatti, la Commissione ha in corso una attività di sviluppo anche attraverso l'instaurazione di appositi tavoli tecnici e audizioni.
Un'ulteriore evidenza che rende necessarie le presenti linee guida è da rilevare nella analisi, condotta dalla Commissione, riguardo ai piani della performance 2011 dove, su un totale di 62 amministrazioni centrali esaminate, soltanto il 18% ha individuato obiettivi e/o indicatori relativi alle pari opportunità; tale dato è comunque abbastanza differenziato poiché, su 10 Ministeri e 52 Enti pubblici nazionali esaminati, rispettivamente il 30% e il 15% ha individuato obiettivi relativi alle pari opportunità. La quasi totalità di tali obiettivi è sviluppata in ottica di genere e con una prospettiva interna; tuttavia, non mancano casi in cui viene sviluppata l'ottica di disabilità con una prospettiva esterna (vedi approfondimento 2).
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