Nota MIUR 20.06.2011, prot. n. 5020
A.F.2011 impegni di spesa per le supplenze brevi e saltuarie.
L'analisi dei rendiconti progetto/attività (modelli I) inviati mensilmente dalle istituzioni scolastiche a questa Amministrazione, ha evidenziato che in numerosi casi gli impegni di spesa per le supplenze brevi dei docenti e del personale ATA sono registrati in contabilità per importi notevoli, poi oggetto di successive riduzioni anche significative.
Questo fenomeno, come detto molto diffuso, impedisce una corretta individuazione dei fabbisogni per supplenze e quindi non consente l'assegnazione della relative risorse in misura corrispondente alle effettive necessità, col rischio di ridurre, nei fatti, l'ammontare delle risorse che si possono rendere disponibili a tutte le scuole.
Si ritiene quindi opportuno ribadire che l'ammontare degli impegni da iscrivere in bilancio per le supplenze brevi e saltuarie deve coincidere con l'importo complessivo delle obbligazioni giuridiche assunte a tal fine, cioè dei contratti di supplenza effettivamente sottoscritti, per il periodo ricadente nell'anno finanziario in corso. Fanno eccezione i contratti che non sono pagati a carico del bilancio della scuola ai sensi dell'art. 2 comma 5 del decreto legge 147/2007 (e.g. sostituzioni su maternità), che ovviamente non devono essere registrati quali impegni di spesa.
L'importo degli impegni per supplenze brevi, determinato come sopra, deve essere successivamente ridotto qualora, in occasione della liquidazione dei relativi compensi, si determini una somma inferiore.
Invece, è contrario alle norme di contabilità iscrivere, quale "impegno" di spesa per supplenze brevi, la mera previsione di spesa o comunque qualunque importo che non trovi puntuale corrispondenza in un contratto effettivamente sottoscritto per le supplenze brevi e saltuarie.
In particolare, si ricorda che le spese per ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti nonché la spesa per il sostituto del dirigente scolastico o del DSGA non sono contratti di supplenza breve e quindi tal
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