Nota MIUR 19.07.2011, n. 6012
D.D.G. 13.7.2011 - Concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici - Titoli di accesso - Chiarimenti.
In merito al concorso a dirigente scolastico e ai requisiti di accesso per la partecipazione al medesimo, occorre premettere che al concorso suddetto è ammesso a partecipare il personale docente ed educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche statali che sia in possesso della laurea magistrale o titolo equiparato ovvero di laurea conseguita in base al precedente ordinamento e che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola.
Con specifico riferimento al primo dei requisiti di ammissione, ossia ai titoli di studio sopra richiamati come da espressa previsione del D.P.R. 10 luglio 2008, n. 140 (regolamento sulle procedure di reclutamento dei dirigenti scolastici) si forniscono chiarimenti sui seguenti titoli di accesso, oggetto di incertezza interpretativa.
Emergono perplessità innanzitutto sulla validità dei titoli degli insegnanti di religione cattolica (Idr). L'atipicità del ruolo e i numerosi titoli che vengono rilasciati per l'insegnamento delle discipline ecclesiastiche hanno dato luogo a quesiti in merito all'equiparazione degli stessi alle suddette lauree.
Al riguardo si precisa quanto segue.
Il titolo da considerare valido ai fini dell'accesso al concorso è quello di licenza in Teologia, nelle sue varie specializzazioni, o Sacra Scrittura.
Per ciò che attiene a questa limitazione, occorre ricollegarsi al D.P.R. 2 febbraio 1994, n. 175 di approvazione dell'intesa Italia - Santa Sede per il riconoscimento dei titoli accademici pontifici.
L'art. 1 del suddetto D.P.R. n. 175/1994 espressamente prevede come discipline ecclesiastiche, oltre alla "Teologia" esclusivamente la disciplina "Sacra Scrittura".
Pertanto, "i titoli accademici di baccalaureato e di licenza in queste discipline, conferiti dalle facolt
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