D.M. MIUR 25.03.2011, n. 25
Le risorse disponibili a livello regionale per le scuole secondarie di I e II grado paritarie, una volta soddisfatto il fabbisogno di quanto destinato nel Piano regionale alle scuole dell'infanzia e alle scuole primarie convenzionate, sono ripartite come segue:
a) Il 20% è ripartito fra tutte le scuole funzionanti sul territorio regionale
b) l'80% è ripartito fra tutte le scuole secondarie di I e II grado senza fini di lucro.
Le risorse di cui al punto a) sono ripartite assegnando a ciascuna scuola secondaria di I e II grado paritaria un contributo fisso, uguale su tutto il territorio regionale, calcolato in base al rapporto tra le risorse complessivamente destinate alle scuole secondarie di I e II grado paritarie funzionanti ed il numero delle stesse.
Le risorse di cui al punto b) sono assegnate alle scuole senza fini di lucro in ragione del numero di alunni iscritti e frequentanti le tre classi della scuola secondaria di I grado e le classi prime e seconde della scuola secondaria di II grado appartenenti a corsi completi o in via di completamento, senza soluzione di continuità dalla classe prima e a condizione che tali classi siano formate da almeno otto alunni, i cui nominativi siano stati comunicati all'Anagrafe degli studenti.
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