IperTesto Unico IperTesto Unico

D.M. MIUR 08.09.2011 Concorso soggetti interni ed esterni nelle iniziative di valorizzazione delle eccellenze.

Formula iniziale

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente l'autonomia delle istituzioni scolastiche;

VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio ed all'istruzione, e le successive modificazioni;

VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53, di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, ed in particolare l'articolo 2, comma 1, lettera d), recante delega al Governo per l'incentivazione dell'eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione;

VISTO il decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, ed in particolare l'articolo 13, recante norme in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica;

VISTO il decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, recante disposizioni per incentivare l'eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione;

VISTO il decreto ministeriale del 28 luglio 2008, contenente disposizioni per l'accreditamento dei soggetti esterni all'Amministrazione scolastica che intendano concorrere alla valorizzazione delle eccellenze, per la presentazione delle competizioni proposte a tal fine, per l'istituzione della Commissione tecnica avente il compito di vagliare le richieste di accreditamento e le competizioni proposte;

VISTI i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89, che regolano

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.