Nota MIUR 30.09.2011, prot. n. 7980
Convocazioni del personale ATA dalle graduatorie d'istituto di prima e seconda fascia ai fini dell'attribuzione delle supplenze brevi.
Com'è noto, per predisporre la funzionalità di convocazione dalle graduatorie d'istituto di prima e seconda fascia, sono necessari alcuni adempimenti propedeutici che si riepilogano di seguito:
Prima fascia:
- verifica puntuale delle segnalazioni che la procedura di conferma automatica ha rilevato come situazioni da sanare puntualmente: si tratta degli aspiranti presenti in più profili, per i quali ciascun ufficio deve provvedere puntualmente a sanare la situazione. I casi anomali, oltre che essere stati segnalati dalla procedura di conferma automatica, sono anche stati inviati tramite il servizio di consulenza territoriale in data 21 settembre 2011 agli uffici provinciali;
- rielaborazione della procedura di formazione graduatorie d'istituto per tutte le province in cui i casi di cui sopra sono stati sistemati dopo la produzione delle graduatorie d'istituto;
- rielaborazione della diffusione telematica per i casi di cui sopra;
- elaborazione della procedura di popolamento delle banche dati delle convocazioni per tutte le province.
Seconda fascia:
- dopo la presa in carico, già effettuata a cura del sistema informativo, in data 22/09/2011 è stata effettuata la conferma automatica e l'ufficio provinciale avrà cura di verificarne gli esiti. In questo caso il problema di cui al punto precedente non si pone in quanto tutti i profili richiesti dall'aspirante fanno capo alla stessa domanda;
- in data 26/09/2011 sono state elaborate le graduatorie con contestuale popolamento della banca dati delle convocazioni e, anche in questo caso, l'ufficio ne verificherà gli esiti.
- infine in data 29/09/2011 il sistema informativo ha provveduto alla diffusione telematica.
Una volta effettuate queste operazioni e le successive verifiche, la funzione di convocazione è stata resa disponibile alle segreterie scolastiche in data odierna. Si precisa che l'utilizzo della funzione presuppone la corretta
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