IperTesto Unico IperTesto Unico

D.M. MIUR 24.04.2012

Definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l'ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici (di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88) negli spazi di flessibilità previsti dall'articolo 5, comma 3, lettera b) del citato decreto presidenziale. (G.U. 23.07.2012, n. 170)

Allegato A - Ambiti, criteri, modalità per l'ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici in opzioni

La nuova identità degli istituti tecnici, quali "scuole dell'innovazione" orientate al raggiungimento di competenze professionali che aderiscano sempre più ai fabbisogni formativi espressi dalle realtà economiche e produttive del paese, esige una articolazione dei propri percorsi di studio che guardino alle innovazioni e allo sviluppo che la scienza e le tecnologiche continuamente producono, senza però determinare una frammentazione e disarticolazione dei percorsi formativi.

L'obiettivo dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici è quello di far acquisire una padronanza delle competenze scientifiche e tecnologiche - anche in una prospettiva di sviluppo - che consenta al diplomato dell'Istruzione Tecnica di interpretare, partecipare, gestire e coordinare i processi produttivi del mercato caratterizzato da innovazioni continue. Gli Istituti Tecnici, quindi, si propongono di fornire allo studente quella base culturale e quelle specifiche competenze necessarie alla comprensione delle problematiche scientifiche collegate alla tecnologia, che gli permettano non solo di intervenire nei processi in atto ma, altresì, di sviluppare capacità creative e progettuali necessarie per intercettare e presidiare l'innovazione.

L'articolazione degli indirizzi di studio degli istituti tecnici in due settori ed undici indirizzi - come definiti con il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88 - risponde, in linea generale, alle esigenze di formazione in relazione alla domanda di competenze professionali espressa dal mercato, ferma restando l'esigenza di garantire agli studenti degli Istituti Tecnici la possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per divenire cittadini consapevoli, attivi e responsabili.

Questo quadro generale può

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.